Il Tempio di Morfeo è prima di tutto una storia di famiglia. Una dimora d’epoca che rimane ancora uno dei pochi villini che caratterizzavano la particolare configurazione architettonica che si volle dare a questo quartiere denominato Città Giardino all’inizio degli anni 20: una “garden city” di stampo anglosassone, composta esclusivamente da abitazioni circondate da giardini, collegati da strade ombrose e silenziose.